La voce di tenore, anche nei cori, è una voce ricercata e rara. Quello del tenore è un “timbro”, oltre che una tessitura, inusuale per un uomo che solitamente viaggia, per la maggioranza dei casi, su un piano “baritonale”. Anche nella vita di tutti i giorni è raro imbattersi in un uomo che “atteggia” il suo eloquio verso un timbro “tenorile”.
Oggi è l’avanzata delle voci scure che predomina il mondo sonoro delle voci maschili (ma anche femminili), pensiamo ad esempio al mondo del doppiaggio e della pubblicità. I toni sono sempre caldi e melliflui.
Detto questo, il tenore, deve avere innanzitutto una chiara immagine del suono da ottenere e tenere a mente che c’è bisogno di uno studio un po’ più attento per ottenere risultati soddisfacenti.
Ecco un video dove si vede un tenore alle prese con:
-una posizione del suono abbastanza stretta e pronunciata
-al famoso passaggio dove la laringe si sposta e permette di passare appunto dal registro di petto a quello di testa.
Buona visione